[Verse 1: HellPacso]
Non ho mai chiesto di essere salvato per loro è soltanto un peso
Freddo come il marmo attorcigliato su cui sono steso
Non è dipeso mai da me soltanto il fato
Lo stupore di un'elite insana aprendo gli occhi mi ha abbagliato
Scorre la lama sadico ba*tardo compiaciuto
Sbavo e resto muto strappa altri lembi di tessuto
La mappa è stesa dai banchi gronda pazzia
Si ricalca la follia su tavole d'anatomia
Non è la soluzione ho come l'impressione
Di non uscirne vivo sangue e scarti sotto al bancone
Sezione mentre il soffitto fa da specchio
Svuoto la mia anima come i resti in fondo al secchio
Non sento più il dolore mentre mi confesso
Un pazzo sanguinario è già pronto per l'insuccesso
Soppresso ad un pa**o dal decesso
Torturando un'eccezione spacciandola per progresso
[Verse 2: MacMyc]
Vedo le luci tra le ombre scorrere come il tempo ma in una rotatoria
Rifletto il soggetto perfetto da sala operatoria
La mia storia termina al buio nel terminal terminato in stato terminale il termine è sacrificare
Un pa**o avanti per la scienza e indietro per l'umana comprensione di che sia un peso sulla coscienza
è pandemonio del demonio in questo manicomio,mi squarta senza problemi per un encomio
Oh mio dio è un oblio e da qui dio non appare, rimane un tavolo freddo e una scatola da operare
Vuoi guardarmi dentro come tale, beh non ti ringrazio, vuoi vedere quanto riesco a sopportare un tale strazio, oh cristo!
è un labirinto di bisturi e strumenti affilati, scrivono il mio nome su cartelle a primari e affiliati
Una cavia da esperimenti perversi
Purché il mio corpo sopravviva ancora un ora in terapia intensiva
[Verse 3: Krin183]
Calati sta merda e dimmi come gira
Entra nella vita mia mi hanno detto che era vero e invece è tutto una bugia
Allucinazioni ad occhi aperti anche da sano strano sto in psichiatria non ricordo come mi chiamo
Ho le vertigini ma sto sdraiato affaticato sudo concentrato soluzioni che ho dimenticato
Rovinato dallo stesso scudo autocostruito punto il dito contro il fato o ciò che mi ha creato bell'ingrato fanculo se hai studiato tu non vuoi il mio bene
Psicoan*lizzato da qualche laureato solo perchè gli conviene sto in catene un altro farmaco in prova un' altra droga
Vogliono convincermi che vivo in un romanzo rosa
Sono in coma dramma cerebrale incubo mentale farmaco letale in stato confusionale
Stretto in una prognosi mai sciolta cavia in cerca di una svolta
Morto io sarà per un altra volta
[Rit.]
L'errore umano su di me non è disattenzione è accanimento per studiare una mal formazione
La tua missione liberarmi dal male la mia ossessione sei tu che non mi lasci andare
Ed ogni volta che avvicini la lente poi mi ispezioni convinto che la mente regali le soluzioni
Sono un paziente senza cura fuori dalla tua misura
Studi me studi la paura nessuna cura