[Verse 1: MacMyc]
Ci salutiamo così
Ancora come da ragazzi, con il pugno chiuso
Ancora con lo stile hardcore in disuso
Ricordo ancora i portici nei tempi in cui facevo il breaker
Dalle faide tra Hulk Hogan e l'Undertaker
Ollie con skater in piazza quando la piazza era piena
Ora siete zombie attaccati all'iPhone e mi fate pena
Scatenavamo la rabbia per sentirci meno schiavi
Staccavo stemmi ai Mercedes per farmici un portachiavi
Le candele sopra i parabrezza, scatta l'antifurto, scappa in prima linea
Non per fare brutto ma solo per dell'adrenalina
Jacques Necker di sto gioco, vandalismo, imposizione
Ho rotto più vetrate io che voi alla manifestazione
E tu vuoi una motivazione, manco io te la so dare
Ma in quei giorni avevo il cuore in fiamme, un pazzo da legare
Un tifone d'acciaio come a Okinawa
Salto in aria, ho sempre la mentalità di autoritaria
[Rit.]
La mia generazione adora i piani ben riusciti
Educazione Sparta, dalla tana delle tigri
Non avevamo niente, un gran rispetto per quel poco
Per stare insieme ci bastava un joint e un videogioco
E le partite a basket, walkman e ghettoblaster
Le volanti rigate, birre sulle gradinate
Solo ripudio per la legge, sempre sul podio dei recidivi
Eravamo matti
[Verse 2: MacMyc]
500 lire forate per crediti infiniti in sala giochi
I cabinati mutati in video-poker per vecchi idioti
Rubavamo scooter 50, non per venderli dal rigattiere
Ma bruciarli o lanciarli dalle scogliere
Sì è la mia infanzia, da Mini 4WD a motori a scoppio
Torna**i a quel dì di 'ste stronzate ne farei il doppio
I film, i trip in cla**e nell'ora di geometria
Ed ogni tavola si trasformava in arte contemporanea
MacGyver, Hazzard, Gorray, Peter Vidmar
La bic nelle ca**ette, Odeon e Italia7
Le mani strette su sto 58, era il '97/'98
è ancora qua, nessuno me l'ha tolto (Nas)
Tengo ancora la condor nel ca**etto tra i lego
Leggo ancora Dylan Dog, guardo ancora Over the top
Black Sabbath, Elm Street, Daitarn 3, He-man
Cla**e 1-9-8-3 Hokuto no Ken
[Rit.]
La mia generazione adora i piani ben riusciti
Educazione Sparta, dalla tana delle tigri
Non avevamo niente e un gran rispetto per quel poco
Per stare insieme ci bastava un joint e un videogioco
E le partite a basket, walman e ghettoblaster
Le volanti rigate, birre sulle gradinate
Solo ripudio per la legge, sempre sul podio dei recidivi
Eravamo matti ma eravamo vivi