Mentre dormivamo nel vagone
col coltello in mano per la lama
ottenuto tramite un amico
L'ombra enorme di una stessa barca
si muoveva sulle nostre teste
credo sia stato lì
che ho sognato che noi
Ci spaccavamo come vetrine
e in mezzo ai cocci
c'era da bere e da mangiare
perché la vita viene dal mare
e tutti i treni hanno un'odore
di mandarini
Tu stavi sveglia
tra voci, giornali e facce che
ti somigliavano sempre meno
erano i mesi che fioriscono
anche i cavi del telefono
e sono fresche
le gallerie
Ecco le cose
col loro nome
l'aria che tira
tra le stazioni
(...)
Aria di ferro
e di sospiri
che se va male
va ancora bene
E pedalare!
E mentre gli alberi
filavano
io li sentivo crescere
e mi chiedevo se un domani
ci sarà posto su a Roma
o se è vero come dicono
che non ci serve più nessuno