[Verse 1 - Stokka]
Controlliamo le frequenze sopra ad ogni oscillatore
Ho la radio con lo struggle
Tre stronzi, un microfono ed un piatto
Antenna a bobina, quello che trasmettiamo
Le corte si propagano, brucia radio baccano
Quello per cui ci pagano 10 anni eppure tutto sembra uguale
È questo a rendere un mc immortale
Sarà che impari a forza di sbagliare
Sarà che non mi serve il disco d'oro, voglio un disco spaziale
Lascia girare tutto e il mondo cade ai tuoi piedi
Anche se stai ascoltando l'ultimo dei miei pensieri
Il meglio sembra lontano, il peggio sotto il cuscino
Se tutto sembra fottuto è la radio a starti vicino
È scritto sul frontalino
Rosso sanguigno ti pare
Trasmetto suono grezzo elementare
Chiamalo rap italiano ora che è popolare
Bandiera nera, teschio bianco, radio illegale
[Verse 2 - Madbuddy]
Ancora nella piazza, nella testa
Dentro un [?]
[?] e non cambia niente
Mi serve un tempo per la mente
Ora che certe cose toccano per sempre
E fa un gran danno, come una radio indipendente
Che puoi trovare dentro al cuore della gente
E non lo sanno cos'è che dura un attimo, cos'è che brucia
Non posso darvi il culo in prestito sulla fiducia
Com'era il pezzo l'altro giorno alla finestra
In possesso di una fascia oraria fasciati la testa
Con il logo della crew nel centrino
Viaggiamo a 33 giri come il destino
Come nel '95 quando ci stava Albertino
E in pochi la pippavano dal naso in camerino
È un purino, ma amore siamo in pericolo
Poi te lo spiego quando c'è un momento libero
Potessi farti un regalo sarebbe piccolo
Scrivilo, ti torna il male indietro come minimo
[Verse 3 - Noyz Narcos]
C'è chi censura la mia merda perché è troppo dura
Per le radio, per la tele vede solo spazzatura
Era tutto un sogno, guardavo lettere sulle fanzine
Perso tra le palazzine col mio Sony
I nomi sulle linee dei mattoni come a Coney Island
Gli zaini pesanti ricolmi di spray
A me che me ne frega del tuo trend nuovo
Porto il suono dei '90 sopra il beat tuono
Roc Beats cuoco, chef master
Da queste parti ancora pompano sti ghettoblaster
Schiaccia play e parte
Quando non c'erano le foto per documentare
E un cesso dove commentare
Volevi solo un posto in questo sporco gioco
Stavi 24/7 in mezzo ad un cerchio di fuoco
E non so mai cambiato
Forse perché per sta roba ce so nato
Ce so tagliato come un global affilato
Me so giocato tutto ciò che avevo in una mano
E poi l'ho raddoppiato
E non so mai cambiato