Marcio da solo
Perch? d'altro uomo pa**i
Non seguo,
Ma guardo lontano:
Oltre il muro che
? il falso limite del vero.
Attraggo corpi le cui menti
Son sole nel liberalismo mero.
Come me: individui a**oluti
Che gridano: "Vincere!"
Uniamoci! Sognatori
Dal superbo spirito altero.
Avanziamo! Noi:
Orgogli uniti dal filo spinato!
Legione dove ogniun
Di s? ? il pi? fiero!
"NON DVCOR, DVCO!"
Grider? il condottiero,
Che non ? uno e non ? pi? solo!
Ora, uniti, l'ordine diventa:
"Avanti di vada!"
Spiriti arditi coesi dal miracolo
D'un sogno leso.
Capitano ?
Chi agisce insieme col pensiero.
Combattere! Il vento s'? alzato,
Lo scontro ? iniziato!
Legione dove ogniun
Tien alto il ferro!
"NON DVCOR, DVCO!"
Grideran i condottieri:
"Eia, carne del Carnaro, Alal?!"
Sfondate
I limiti del debole nell'osare!
Celebrata ? la cerimonia
Solenne della "Santa Entrata".
"Hic manebimus optime", il motto
Fa paura a chi ? stato fermo.
N? pi? fedele sar? l'uomo forte
Prima incatenato.
Legion dove ogniun
Insorge e risorge.
"NON DVCOR, DVCO!"
Grideran i condottieri:
"Morir ma non rinunziare!"
"Tutto fu ambito
E tutto fu tentato.
Ah perch? non ? infinito
Come il desiderio, il potere
Umano?"
Cos? ? finito
Il sogno fiumano.
"NON DVCOR, DVCO!"
Gridiamo ancora Noi,
Per ricordare e per agire!
(... Dedicato all'impresa di Fiume)