21 Marzo 1901
Manicomio di San Girolamo, Volterra
Mia cara Consorte
Rispondo alla tua cara lettera da me tanto gradita
Mi trovo molto contento ne legere la tua letera da mè tanto gradita
Dove sento che state tutti bene
Io sarei in perfetta salute di tornare a chasa
No vedo lora e il momento di tornare a chasa
Per abraciarvi tutti e baciarvi di chuore
È già diverso tempo che io mi trovo in questo manicomio ricoverato
Distaccato da voialtri
Dunqe prochurate quanto prima divenirmi a pigliare e portarmi i panni
Non potete immaginare quanto brami di tornare a Cecina
Che qui mi par d' essere in esilio
La pazienza non mi manca, ma da un giorno, all'atro mi scapperebbe;
Se non mi, facessero partire
Stò contento, allegro, solo desidero di stare insieme, in famiglia
Cara consorte mi raccomando a te e al mio caro fratello Robuamo
Dunque non mi abbandonate sul fiore di mia vita
Che io non vi o mai abbandonato scuserete
Se qualche volta vi offeso con parole
Ma il cuore è sempre amoroso con voialtri tutti quanti
Ricevi tanti saluti e baci dal tuo affezionatissimo
Consorte Agapito