Ci tirerò con una fionda, e cambierò i piani di volo alla cicogna.
E piano planerò in una casa dove un bambino lo aspettano,
come un presepe perfetto, e lo innaffiano d'affetto.
Mica vero che giocavo a nascondino
in quel ca**onetto dove mi hanno trovato,
forse mi avevano dimenticato, forse mi avevano parcheggiato,
forse mi avevano imprestato...scippato.
Ma io ringrazio la vita ogni giorno per quello che ho avuto e l'amore che ho dato
ché siamo palloncini persi in un volo infinito nel cielo.
Per le ginocchia sbucciate, le scarpe slacciate, per ogni pennarello finito,
per colorare il disegno di un mondo perfetto.
Mica vero che giocavo a lavorare
in quel sottoscala dove mi hanno trovato.
Le mani sporche e mai di cioccolato, seconda scelta di un supermercato
io vita “a perdere” appena nato...tradito, scippato.
Ma io ringrazio la vita lo stesso ogni volta che piango, ogni volta che rido
e per avermi insegnato che cosa vuol dire “perdono”.
Per ogni fetta di torta mangiata, la mia bicicletta un poco arrugginita,
per il tuo amore che ogni giorno mi salva la vita...
Ci tirerò con una fionda, e cambierò i piani di volo alla cicogna.