{Strofa 1: Esa}
Tu mi chiedi com'è, io rispondo: "Ce n'è"
Io lo so cos'è, ti credi Superman, come Miguel Bosè
Io nel rap italiano resto come Pelè
Fuoriclasse, non gioco nel tuo campionato
Questo è suono buono, uomo, io l'ho campionato
Questo è suono buono, uomo, e io son già rinato
È la vibra, quella vera
Che stana le pischelle come a primavera
E ubriaca l'Italia intera come Nero d'Avola
In tavola esperto in materia musicale
Dammi quel microfono, lo usi male
Tutti presi male nelle tue serate
Vuoi risolvere a poco e non ci pagatе
E non ci chiamate, cazzi tuoi e del tuo supеrmarket
Ho il rap biologico supernaturale fuori dal tuo target
Quindi è naturale che ci sono spese
Se rappo nel microfono, son mille e pese
È naturale che ci sono spese
Se rappo nel microfono, son mille e pese
{Ritornello: Esa}
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci
{Strofa 2: Tormento & Esa}
E che mi vendi per troppo poco
Quando sono qui davanti a questa camera
E che mi senti per troppo poco
Quando sono qui davanti a questo mic
In fondo di me che sai?
In due minuti, sì, mi sfogo al mic
Ma conta il tempo speso a scrivere e ricercare nel vivere
Restare, incidere, equalizzare, comprimere
Sapersela vivere in primis, poi condividere
Sì, mi diverto, ma è un lavoro da esperto
Artigiano, incastro rime e voglio un compenso
Il calciatore in ritiro ha il suo allenamento
E anche se non ha cervello, percepisce uno stipendio
Io come artista mai un cazzo rivendico
Un sindacato un po' di rispetto e un riconoscimento
Il sistema musicale fa spavento
Legato sempre e solo alla hit del momento
{Ritornello: Esa}
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Non avere paura del fuoco
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci
Fammi sentire che bruci