Dicono che chi pensa soffre di più
Quindi la lacrima è più densa
Cade al centro dell'oceano non va persa
Confuso nella pioggia il pianto e melodia
Risuona dolce e porta la malinconia ed il male via
Una poesia può rallentare i battiti, ansia col contagocce
Quando un pazzo con giudizio ha sollievo nel vizio
Cercherò un nuovo alfabeto per andare oltre
Alle parole e ai suoi se finiscono le sette note
Ed asciugarti il viso, mandare in rewind la lacrima
Per chi vive per me e anche per chi è attaccato a una macchina
Scriverò la canzone più grande che c'è
Per farti forza se ti succede qualcosa più grande di te
Superficialità e materialismo vogliono affogarmi
Le paure di non farcela puntano in faccia armi
Resto un altro peccatore, dipende chi fa le regole (chi?)
Se non sono un ba*tardo per gli alti resterò un debole
And today i have no more sorrow
And the pain will no longer come tomorrow
Io: sono il prodotto del freddo di queste strade
Ma ho in testa ho una corona perché scrivo come voi parlate
E sono uno di voi: frà: uno sacrificabile
Tra chi è lasciato indietro dagli eroi
Instabile: sangue caldo
Non fatemi profeta ma lo faccia chi è un abile caposaldo
Io ho troppi pensieri crudi
E voglio dirmi grazie ma ho troppi pochi minuti
E quindi questo va a chi è là dentro tra muri di pietra spessa
A chi è fuori ma è prigioniero se è libero su promessa
Non si affida la vita ad una scommessa
Se al momento di pagare non hai crediti in tasca e la vita cessa
Frà: chiamaci uomini solo se siamo soli
Quando: piangiamo senza nessuno che ci consoli
è troppo facile (troppo) dire che è il mondo che ti esclude
Frà hai solo le mani nude ed è così finchè si chiude