Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
Che mi stacca**e la testa in una volta sola e ti a**icuro
Non lo pagai sperando di fermarlo
Come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
Ma so andarmene lontano
Se nessuno mi trattiene
E tornarmene a Milano nonostante le catene
Ho lasciato la mancia al boia, sai quanto mi servisse
Un orologio Bulova
Se il tempo lo scandiva la mia tosse
Tanto che poi in cambio ottenni acqua
E un sorriso che pensai
Fosse un rischio persino per lui
Per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse
Di viaggiare in solitaria
Vedendo il mondo per esistere
E chissà che poi non capita che ad uccidermi
Sia per caso la pallottola amica di un marine
Ma se chi dovrebbe darti aiuto respinge il tuo saluto cosa fai?
Bestemmi o preghi il dio del vetro andando marciandietro via dai guai
E vai all'inferno
Che la differenza in fondo non ci sta
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
Che mi stacca**e la testa in una volta sola e ti a**icuro
Non lo pagai sperando di fermarlo
Come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
Ma nel giro di un minuto dietro a un paio di lenzuola
È sbucato il sostituto
Con in mano una pistola
Finalmente un po' di musica
Ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l'ho data via
Chissà se gli errori del pa**ato sono ancora adesso in garanzia
E se mi verrà mai perdonato il fatto che io spesso anda**i via
Un bacio a tutti, quanti sogni belli e quanti brutti
I miei occhiali si son rotti
Ma qualcuno un giorno li riparerà
Finalmente un po' di musica
Ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l'ho data via
Chissà se gli errori del pa**ato sono ancora adesso in garanzia
E se mi verrà mai perdonato il fatto che non fossi a casa mia
Un bacio a tutti, fate sogni belli e pochi brutti
I miei occhiali si son rotti
Ma qualcuno un giorno se li metterà
E a occhi semichiusi
Attraverserà posti distrutti
E silenziosi
(Grazie a lina per questo testo)