[Verse 1]
Intorno ispirazione e mi sa che la colgo
Spesso do del tu ma è a me che mi rivolgo
Accolgo in egual modo gioia e odio
E per guardarmi dentro sappi solo che ti serve un telescopio
Perché ho un universo interno ed è big bang se scoppio
Emozionale intendo, quindi non seguirmi troppo
Capisci che ti mollo e credici
Che se t'addentri poi fallisci e torni a casa, Apollo 13
Cuori intrepidi pochi, ma tanti tiepidi
Li senti si 'sti sentimenti sappi che senza non lieviti
Io è nell'aria che mi libro libero
E non mi fermo nell'olimpo perché è solo un limbo effimero
Anzi forse qualche volta è meglio scendere giù
Dove ti forgi le ali per andare più su
Attento ogni imprevisto depista dal nesso
E sai l'abisso ti rifissa di riflesso
[Hook]
Me stesso, sì, me stesso
Lotto con me stesso e spesso m'umilio
In questo viaggio dove ho perso Virgilio
Cazzo, è delirio depresso e represso
Ah, ah, ahhhh sono gemiti d'ansia
Ah, ah, ahhhh sono gemiti d'ansia
Lingua in gola ora epilessia
è malattia che mi divora d'ora in ora che pa**a
[Verse 2]
Assisto inerme a questo insorgere dei demoni
Egemoni e crudeli contro gli angeli rinchiusi in carceri negli inferi più macabri
Stanno la da troppo e sono immemori
Del buono che c'è in me spazzato via da tempi vandali
Guardami, mentre perdo la rettitudine
Afflitto dall'abitudine a dannata inettitudine
Attitudine fissa alla solitudine
Scrivo per elevare il mio spirito in altitudine
è culmine, d'intimità ciò che raggiungo nei versi miei
Vivo ogni giorno dentro strane metafore
è utile, scrivere in oscurità lanciando may day
Visto che in stanza mia nel buio scorgo sagome
Ancora getto ancore nell'oceano del pianto
Dove i ricordi sono anfore e i fondali fango
Ansimi a se stanti nelle sfere astrali
Attimi agghiaccianti in atmosfere ancestrali
[Hook]
Ah, ah, ahhhh sono gemiti d'ansia
Ah, ah, ahhhh sono gemiti d'ansia
Lingua in gola ora epilessia
è malattia che mi divora d'ora in ora che pa**a
[Outro]
Me stesso, sì, me stesso
Lotto con me stesso e spesso m'umilio
In questo viaggio dove ho perso Virgilio
Cazzo, è delirio depresso e represso