LANZ KHAN:
Quando scendo porto flussi esoterici per lasciarti cadaverico
Inchinati a Yahweh mentre aspetti che cada Gerico
Umani porcificati come nel come nel poema omerico
È musica degli astri che suona un teorema sferico
Qui su sti visi noti spargo venti e feci
Saccheggio Roma coi Visigoti, 410
Voi che ci provate fate errori grossolani
Tu non fermi la calata impetuosa dei Roxolani
Lanz Khan! sto fra gli obelischi illuminati, acuminati
Faraone, voglio schiavi scudisciati
Fustigati, imprigionati, lasciati nudi, attempati
La mia fanteria risplende con gli scudi argentati
Non sento niente quando ho il sangue rovente
Fottutamente bollente, come Berserker
Ti spacco, ti sfondo, lacero sul volto
Non fotti Cianuro & Black-E più Isacco II Angelo
CIANURO:
Se scendo con Lanz siamo Khan dell'orda d'oro
Sangue nelle strade, l'Urbe cade, gronda il Foro
Tra le lande piove, legio IX, il fante muore
Maledice Marte e Giove manco fosse colpa loro
Mutilo sopravvissuti, con i bordi di scudi
Getto rapper eunuchi dentro fossi e dirupi
Giro porporato, seta e cotta: Pretoriano
Entro in armi nel senato: Cesare Ottaviano
Depredo monasteri, non trovi parti intatte
Scendiamo dalle navi: Dani a Lindisfarne
Pagherete le offese lunghe un mese di sangue
Erigete nuove chiese torneremo a disfarle
I volti incappuciati, la tua testa che salta
è furia di Anunnaki, dalla vetta più alta
Ascendo tra immortali divengo stella che balla
Saluta gli antenati, ci si becca nel Valhalla