[Strofa 1]
È da mo che mastico cenere esplosiva al plastico
Asher Kuno, Peschiera, è un colpo drastico
Mo' che sto e questo è ciò per cui vivo
Ho o no la testa? Tutto il resto è il pugno destro con la quale scrivo
Non ti immagini gli effetti del mio suono
Restando ai margini vedi le immagini di ciò che sono
Rispondo al richiamo, *Milano* è dove resto
Vorresti fare luce sul luogo? *È buio pesto*
Hombre che pa**an sulla strada ogni ombra pa**a
Si muove a tempo tra un rullante ed una ca**a
Io forgio le ossa, con la quale resto in piedi
*Famiglia con problemi*, studente senza obiettivi seri
Esuli pensieri, con l'età si cresce
Diciott'anni ma c'è chi ancor non mi capisce
Non capisco chi cla**ifica in base al rango
Vali come vesti, quel che pensi va alla random
Durando domando se un domani con la faccia tra le mani
Possa trarre conclusioni causa delle mie azioni
Da ieri giungo a adesso, maggiorenne
Invecchia la pelle, la mente sta indenne
Apprende da ciò che circonda
Faccio riferimento a circostanze che mi fan da sponda
Chi amavo odio, chi odiavo amo
Felice di restare su una strada di cui ne sono schiavo
[Rit.]
Dove la mia mente trova spazio di espansione
È una bomba destinata all'esplosione
È un fenomeno paranormale
Se non lo sapevate ora lo sapete
[Strofa 2]
Come i [?] sono una strada, la strada sono al servizio
Milano è la mia strada, la strada è il mio sodalizio
Da tempo la voce che mi chiama mi accompagna
Dato di fatto: la mia mente non mente, lei non m'inganna
S'affanna, trova la retta via tra mille uscite
Mi han detto che la doppia H ha salvato parecchie vite
*Sentite*, è il chaos pesante delle vie del centro
Tubi di scappamento danno consistenza al vento
Là dentro, dal centro storico ai cieli in cemento
Gli anziani col dialetto, i giovani solo con un accento
Accentuo il fatto di esserne nativo
Asher Kuno, Peschiera, Milano, *Esplosivo*
Riattivo, schivo scazzi che mi compromettono
Vivo nella city dove il tutto tutti non se lo permettono
Si adattano, si sbattono, sono i guerrieri sull'asfalto
Sopra un pavimento, sopra un treno, sopra un palco
Fiero di spingere, di arrivare più lontano
È la mia strada cazzo raga, [?] che amo
Rispondo al richiamo mi avvicino, è l'istinto
Sono un tutt'uno con la strada dalla quale attingo
Non fingo ma vero, come la scuola per cui rappresento
È da lei che apprendo aprendo gli occhi nel contesto
Mi attesto a un gruppo parte integrante della scena
Non mi tiro indietro, è la strada che mi chiama
[Rit.] (x2)