Dalla fontana più nessuno beve, nessuno ha sete di carezze ormai Eppure in giro c'è chi ancora crede che ci è rimasto un po' d'amore in noi Persone anonime e sole, che se hai fretta non le noterai Vittime di un tempo che non ti perdona mai Eternamente quella luce è accesa, stella ostinata brilla come può Un condominio pieno di pretese e lei che non riesce a dire no La trovi qui, Natale e Ferragosto, la trovi qui A difendere i sogni tuoi A tenere pulito e ordinato ci pensa lei Angelina che saluti gli anni verdi miei Uscivo e non sapevo se sarei tornato mai Ti affacciavi alla finestra, mi dicevi “non c'è posta”
Ed intanto soffrivi insieme a me Mentre andavo alla guerra a combattere quei “no” Angelina, il tuo saluto più di una volta mi salvò Tanto clamore e tanta ostentazione per apparire quello che non sei Ciò che per sempre dentro ti rimane: piccole cose, gesti e cortesia Resta così! Quell'angelo nascosto. Resta così! Che se a Via Fontebuono verrò non immagini tu le feste che ti farò Angelina, grazie per tutti quei sorrisi tuoi Tanta tenerezza che mi porto dentro ormai Scusa se talvolta il mondo è superficiale e sordo Viva quella sana ingenuità! La più dolce portinaia ancora sei Custode, tu, di quei deliri miei