[INTRO]
Di sta terra non ho nulla da tenere
Devo, solo sopravvivere
In questa guerra non ho nulla da ottenere
Devo, solo sopravvivere
[Verse 1]
Vengo dalla terra di nessuno
Un mare di problemi siamo in guerra con Nettuno
Ho ventuno anni eppure vivo
Solo nel pa**ato e vorrei mozzare la lingua a chi mi parla di futuro
Che mi pare relativo
Dico tieni duro, l'ansia fa da sedativo
Dosi di cianuro, fumo salvia divinorum a cavallo dell'aurora
Per rincorerre il mattino
Il cielo si colora di polvere di rubino
[Bridge]
Questa è luce per i visionari
Le ultime speranze in pasto ai leviatani
Il buio dei fondali silenzioso inghiotte travi e navi
Vivono da schiavi volontari
Per sfuggire a quel destino ho fatto piani e piani
Fumo querce secolari
Paranoie regolari
Vedo rami, mani
[Verse 2]
Togli tutte quelle ragnatele dal corpo
Stai marcendo dentro un buco e neanche te ne sei accorto
Dammi ispirazione dammi il teletrasporto
Per staccarmi dagli schemi come vele dal porto
Ma è un sogno
Scenari vaghi, e fili d'erba, e mari opachi
Le ninfe dei boschi stanno al bordo dei laghi
Si riflettono nell'ombra di uno stormo di draghi
E avverto i brividi
Sotto pelle, sotto i lividi
Particelle siamo ibridi
Navicelle dirigibili
Quali stelle quali limiti?
Quali stelle quali limiti?
(due vuote)
[Verse 3]
Il mondo cambia forma in tre secondi
Inverte le distanze i poli e le correnti
Forma nuove razze nuovi continenti
L'uomo sta allargando i suoi orizzonti e i venti
Sfiorano le vette dei monti
Al pari delle vecchie fonti e dei torrenti
Guarda rifiorire i ba**ifondi
Guarda prosciugarsi i conti dei potenti
[Outro]
Da adesso in avanti quello che non so spiegarti lo scriverò
Col mio stesso sangue come se parlo a Lucifero
Non farmi domande perché neanche le considero
Qui mi sento libero, io che mi sentivo morto dentro
Corro a piedi nudi contro vento e non a**idero
So che nulla muore
Nulla si è spento
Il mio sangue riempie il cuore di una macchina ad ossigeno