[Intro]
Geometrie
[Verse 1]
Cronache di vite risorte
Dicono che ciò che è umano cambia pelle più volte
E che ascoltare la tv ti crea visioni distorte
Ma la musica è una mano e può guidare rivolte,si
Proprio chi dovrebbe controllarci ci ma**acra di botte
Muove raffiche di calci in una piaga di lotte
Tieniti al sicuro
La città è una luna ed ogni uomo ha un lato oscuro come Praga di notte
Camuffa il veleno finché servirà un antidoto all'antidoto
Leggimi il pensiero per confondere i miei dubbi con le nubi di Keplero ma deve esserci un equivoco
Nel nuovo anno zero gli sconfitti sono lupi che hanno smesso ormai di essere docili
La fame che alimenta le proteste dei popoli
Scaglia lame incandescenti sulle teste dei nobili
Che cadendo vanno a tempo con le tessere e i domini
Brucia il senso della libertà
Del progresso di ogni civiltà
Svuota un testo,d opo dagli un prezzo che paghi il silenzio di chi ha la mia età
Ma la rivolta delle strade è figlia dell'aria
Piogge di granate danno luce ai temporali
Cadono sulle casate delle stirpi dei sovrani che verranno sterminate come i Targaryen
Se ogni spazio c'ha i suoi corridoi
Seguiremo la nostra cometa
Un giorno o l'altro so che prima o poi
Fuggiremo da questo pianeta
Ancora un pa**o un ultimo respiro,non fermarti ci hanno sotto tiro
L'ho giurato non mi avranno vivo sarò
Ghiaccio, fuoco, vento e sparirò
(Zanarkand)
[Verse 2]
Ci siam persi dentro le intemperie
Ritrovati in mezzo alle macerie
Mescolati con nuove materie
Degli dei diversi ci hanno fatto in serie
Universi dentro le mie arterie
Esplode il tuo universo dentro le mie arterie
Ed orbitiamo tra le rocce di Jupiter
Ci intorpidiamo sotto docce di ruggine
Davvero vuoi spiegare quanto vale il sole a noi che lo aspettiamo sotto piogge di shuriken?
E continuiamo come fosse abitudine, il mondo ride quando non è affatto divertente
Siamo nati soli, freddi e con i cuori cavi, apparteniamo ad una specie con un tratto divergente