Un pa**aggio in macchina Dal confine fino a Milano Sei vestita spicciola Con un impressione Di pellicola slava Di come pioveva Di tutto alle spalle Di lana e di stelle Di botteghe danubiane E lacrime Lontane Sulle labbra briciole Di un racconto senza cognomi Come gente intima Quando ti conosco Da non più di mezz'ora E intanto il mattino Ci brulica intorno Ti sgrana le ciglia E l'Italia industriale spettina Con i suoi fumi il cielo senza nuvole È una questione di pelle Fra i tuoi occhi ed i miei Un'imprevista marcia in più
Una stagione di un giorno se tu Cento milioni di sogni più in là Oltre le strade Della mia anima Delle mie mani Pochi franchi svizzeri Pochi anni, un figlio e te stessa Stropicciata d'autobus Di parole al vento Caffellatte e gettoni Piccole mani Piccoli tacchi in infinite stazioni E mi tocchi di un coraggio fragile Se ti cattura**i adesso non sarei L'uomo che penso di me Ci lascio il cuore con te Tientelo addosso per un pò Una stagione di un giorno sei tu Pensami dove altro freddo farà Pensami dove Dopo le rapide Vedrai il mare