[Prima Strofa]
Esco di notte che è tardi,sotto le stelle che guardi
Che sono miliardi,come questi inca**i,noi vorremmo farli,vabbè
E siamo distanti forse puoi sognarmi
E poi riportarmi dove ritrovarci dove ricordarti di me
Esco di notte che è tardi,Escort di notte nei viali
Noi che fumiamo petardi,Amsterdam senza can*li
Ci lamentiamo che niente è aperto in settimana
In chimica speriamo non chiudano i kebabbari perchè
Io non credevo in provincia potesse funzionare just eat
Soprattuto a quest ora,invece arriva qua
Io non credevo di poter apprezzare un disco di justin
Ma chi sono io per odiare,uno che stima nas
In giro come sonnambuli
Scarpe appariscenti per farci notare come se cerca**imo un alibi
Il sole sale solo pochi attimi,è uno spettacolo per pochi intimi
E non dormire è pure una tattica, per non potere fare piu gli incubi
[RIT]
Esco di notte che è tardi
E sono in giro con gli altri
Con le palme nei palmi
Voliamo come un jet
Ho ste parole per farmi
Spazio tra tutti gli altri
I sogni non posso farli
Devo renderli miei
[Seconda strofa]
Esco di notte che è tardi (esco di notte che è tardi)
In giro non c'è nessuno,meglio essere pochi che tanti
Con il crew come asap,ah,che sognamo saint lazare
Fumiamo ed andiamo fuori solo perchè noi non le accendiamo in casa
E beviamo qualcosa di forte,che speriamo scaldi pure gli animi
Coi vestiti più belli ma forse,una firma da valore solo agli abiti
E domani che succede cosa farai qui,speriamo di non ricorrere a dei piani b
Siamo fuori però è solamente martedi,mega alti veramente come in gravity
Dandogli calci trasciniamo per metri cartacce
I blunt più larghi che a vederli sembrano cortecce
Questo è il mio momento,il tempio del prometeo moderno
Non salgo sugli aerei mi basta vederli da terra per farmi dei viaggi
Tipo che va in un posto , dove ora sarà giorno
Le Luci dei semafori in questo momento mi sembrano strobo
La notte è uno spettacolo che non vede chi ha sonno
La nona di Beethoven davanti a un pubblico sordo
[Rit]