Lui si è comprato una nuova speranza
Vendendo tutto quello che ha
Per un bisogno di sopravvivenza
Per un destino lontano da là
Gli hanno parlato di un popolo amico
Cugino, fratello, che l'ospiterà
Gli hano parlato di pane e lavoro
Di casa, decoro e di dignità.
E finalmente una notte s'imbarca
Con la famiglia tanto spazio non ha
Sopra la nave la gente s'accalca
Come fosse l'Arca che li salverà...
E spunta il sole in un porto italiano
Un posto più umano dove lavorar
E poi quel popolo amico e fratello
Proprio sul più bello non li tradirà
Non lo vedi che pregano, parlano
Ridono e poi piangono
Sentili come baccaiano
Sperano, vivono, ora anche sorridono
Eccoli: adesso arrivano!
Gli han messi tutti quanti dentro una stanza
Che è molto grossa ma finestre non ha
Lo chiaman centro di prima accoglienza
Lo fanno sempre con chi arriva qua.
L'han perquisito, schedato, insultato
Gli han detto che a casa dovrà ritornar
Ma lui voleva solo pane e lavoro
Un poco di pace e di dignità.
Nel capannone la gente non mangia
Meglio morire che indietro tornar.
Se faranno i bravi gli daranno una mancia
Ma stai pur certo che lui tornerà...
E se ne vanno col foglio di via
Che strano concetto di democrazia
E poi quel popolo amico e fratello
Con il manganello li viene a cacciar
Non li vedi che... pregano, parlano, ridono e poi piangono
Sentili... come baccaiano, sperano, vivono, ora non sorridono
Non son poi così cattivi, o no?