Maddài, se non ci pensi tu ma chi ci pensa Manca l'acqua e la pazienza E nel vaso ci sta uno che si mangia le mie foglie Ma un verme senza voglie mangia solo per fastidio Le radici sono salve ma lui forse è senza moglie Si fa bello punta in alto vuole diventare grande Aspira ad essere anaconda si, e sua moglie la gioconda Maddài, se non ci pensi tu ma chi ci pensa Manca l'acqua e la coerenza Un ragazzino di nascosto mi versa l'aranciata E una tovaglia innamorata manda briciole di pane Una pacca sullo stelo da una pa**ante sorvegliata E un fruscìo di rose estive da una gonna prestampata Ma posso dirti un'altra volta che succede veramente? Manca l'acqua, solamente Da qui la pioggia non la vedo non arriva non c'è verso Il primo piano fa già ombrello e poi al secondo segue il terzo Ho sperato e mi son detto che avrei fatto la stagione Ma occorre forse alla questione un bel fiore diplomato Ma poi qualcuno ha garantito che conta il risultato
Allora aspetto e guardo andare l'impiegato Il commissario al quarto piano, monk il gatto del pianista La domestica mulatta ed un cinese qualunquista Ma il problema resta uno manca l'acqua, bella svista Poi il cinese torna indietro questa volta col menù Ma il problema non si sposta Manca l'acqua e manchi tu E poi mi sento appesantito magari forse sarà il vaso Sarà il vestito delle mosche che mi copre in certe ore Sarà che il verme s'è ingrandito o che un fiore dentro al vaso È un errore garantito, ma tornando sull'impiastro Apparte il ragno con la rete Manca l'acqua, per la sete … Vedi un fiore, è una questione di figura È un gioiello a ba**o costo a chi promette e per chi giura Un fiore, serve sempre a qualche occhiello Un fiore, serve sempre sul più bello Ma il finale mormorato certo è chiaro pure a te Un fiore manca solamente se non c'è Maddài, se non ci pensi tu ma chi ci pensa Manca l'acqua e la pazienza