Dove la spiaggia incontra una nave
che cerca riparo nel mare d'Irlanda
e una banda cammina suonando la schiuma
di un soffio di vento
mi pento di avere lasciato
le orme bagnate di scarpe chiodate
sul nostro bisogno di tempo.
Un campo un'arena una piazza una casa
dipinta di rosa non può più bastare
a cercare un ormeggio
lontano dal nero uragano
che piano mi prende le spalle
la pelle salata
che brucia la mia resistenza
io senza coscienza non posso restare:
Lungo le rotte spezzate del mare
inseguo un gabbiano scappato da un regno
un segno fatale un disegno di fuga
senza senso io penso di dover viaggiare
ancora cercando un rifugio
nel cielo più grigio
di quella scogliera sul mare
sentire che il suono lontano
ricorda una banda
il mare d'Irlanda
non può più bastare.