Al buio, riflesso di umide luci
Tutto il gelo ha coperto, equiparato sotto un cielo grigio cristallo.
Incauto incedere incerto come stanotte
E tu, adulta bambina che chiedi tutto e niente,
Ma che comunque non ti posso dare.
Quel che dunque sarà, pace a te cara,
Come sbaglio se in me falsità non c'è?
Come sbagli se in te malizia non c'è?
Col vile silenzio un altro inverno porta via
La febbre, le scarpe, l'intero mio mutare che mi sembra così immobile.
Come corro sotto un cielo rosa e nero di sabbia
Sul mio cuore poveretto pioverà,
Tutto a un tratto è che ho bisogno di notti silenti,
Di trovarmi altrove in altra epoca.
Come mai non mi ero ancora accorto di te?