Folla di inutili parole,
scoppi di rimorsi senza senso,
gioco di allucinazione ancora,
dove il tempo si è confuso insieme.
Grido ma la voce non la sento,
occhi miei almeno un po' di pianto.
E il pavone lancia il suo richiamo,
la carrozza illuminata mi raccoglie,
lieve irrealtà,
soffio di lucidità,
intuizione che il nuovo giorno si apre in me.
amore cosa fai?
io tremo ancora!
La tua mano non mi fa paura
ma sorrido già,
eccomi sono qui,
una donna ormai,
questo tu lo sai,
una donna che non ha incertezza nella sua realtà.
La tua mano mi accarezza appena,
sfiora la mia gonna stropicciata,
e mi guardi fisso dentro gli occhi,
che abba**o un po' per l'imbarazzo.
E in fondo a me mi sento un po' mancare,
il tuo sguardo mi si insinua nella mente,
leggi su di me,
questa mia fragilità,
sorridi perché sai,
che hai già vinto su di me.
Amore cosa fai?
io tremo ancora.
La tua mano non mi fa paura
ma sorrido già,
eccomi sono qui,
una donna ormai,
questo tu lo sai,
una donna che non ha incertezza nella sua realtà.