Quel sabato pomeriggio
centinaia di persone
affollavano l'ippodromo
per scommettere sul vero amore
I due innamorati
vecchi imbroglioni avevano giocato
le loro anime truccate
Lui il vincitore
bello, alto, snello,
agile, furbo ed in salute
contro di lei
Lei stanca e delusa
lontana, introversa, egoista
era in sacra attesa
All'arrivo lei perse la testa
e dimenticando anima e denaro
gli volse la nuca per sempre
mentre lui invano
emise un grido
perché lei si volta**e
in un sorriso
Fu così che saltando un ostacolo
cieco dal dolore si uccise
e da quanti lo videro morire
disse in fretta:
perdonatemi, perdonatemi!