Nulla cade dal cielo
Ad eccezione delle stelle quando
Avvolte nel velo della notte
Come perle scivolano dal niente dentro ai sogni della gente Nulla sfavilla al confronto dei lunghi albori sul mare
Quando lampi amaranto fabbricano martingale di luce sospesa
Pendente, a sorreggere l'orizzonte Nulla a**edia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista Nulla precipita gli occhi più di abissi o spaccature
Se visti da certe alture di nuvole e pennacchi
Il resistere tenacemente di ogni essere vivente
Nulla crepita e schiocca tra parole in a**emblea
Come fa un'idea che di quelle non trabocca
Ma persevera paziente, finché giunto sia l'istante Nulla a**edia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista, di averti vista Nulla interrompe e spariglia le cose ed il loro andamento
Come la grandine e il vento, quando ogni chicco è una biglia
E di quell'alto soltanto furente l'urlo impazzito si sente Nulla a**edia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista