Sfere di cristallo, spazi e
dimensioni
come arabeschi su ali di farfalle
coro di venti e lente vibrazioni
strane emozioni, totali riflessioni.
Camminava a piedi bagnati sopra
conchiglie
e voleva arrivare a qualcosa senza
sapere
poi il mattino sorprese il suo
corpo impregnato di sale
sulla sabbia le orme stampate
verso la luce
Guglie di roccia, voli e stalattiti
Organi amici, lenti e sonnolenti
Concerti d'oro, a**oli non suonati
echi finali, strani e poi lontani
Era un uomo qualunque che aveva
perduto la fede
e voleva arrivare a qualcosa con
altre cose
il mattino scoprì la sua faccia e
il sole fu meta
sulla sabbia le orme ora vanno
verso la vita