Matelda
Beati, beati i poveri
beato chi giunge a questo giardino
Dante
Tu chi sei? Ed io dove sono?
Matelda
Io non sono colei che cerchi
e qui sei nel nido dove tutti noi siamo nati
vi è la gioia profonda
il vero riposo
la pace segreta.
Beati, beati i poveri
gli afflitti e gli affamati
beati i puri di cuore
gli oppressi i perseguitati
beati beati beati i poveri
beati i puri di cuore
beati coloro che giungono
fino a questo giardino
sulla cima nascosta della Santa montagna.
Qui è ciò che era perduto e che tutti cercano
in quel soffio breve che chiamano vita
Dante
mostrami lei
Matelda
Eccola fratello mio
ma tu guarda bene e ascolta