Matelda Beati, beati i poveri beato chi giunge a questo giardino Dante Tu chi sei? Ed io dove sono? Matelda Io non sono colei che cerchi e qui sei nel nido dove tutti noi siamo nati vi è la gioia profonda il vero riposo la pace segreta. Beati, beati i poveri gli afflitti e gli affamati beati i puri di cuore gli oppressi i perseguitati
beati beati beati i poveri beati i puri di cuore beati coloro che giungono fino a questo giardino sulla cima nascosta della Santa montagna. Qui è ciò che era perduto e che tutti cercano in quel soffio breve che chiamano vita Dante mostrami lei Matelda Eccola fratello mio ma tu guarda bene e ascolta