Per disgrazia o per fortuna non si può dire,
Dovresti per lo meno provare.
Lo so che non hai vita e non ti hanno chiesto niente,
Il tuo cuore, né il parere di tutta l'altra gente.
Dopo aver scoperto che non si provava male
Ne hanno fatto subito un caso nazionale,
Ne hanno fatto subito un caso nazionale.
Fedeli senza dubbio alle loro tradizioni,
Alle loro usanze, ai costumi,
E poi la tua forza è stata insufficiente,
Tanto era deciso che non avresti visto niente,
E a lei mancata madre gliel'han spiegato bene
Da non portarsi dietro rimorsi e pene,
Da non portarsi dietro rimorsi e pene.
E io sono qui a ringraziare mia madre
Di esser fatto vent'anni prima.
E io sono qui a dire grazie a mia madre
Di non aver deciso che non ce l'avremmo fatta,
Sia per paura o per altra ragione
Non ha rinunciato, vi serva da lezione,
Non ha rinunciato, vi serva da lezione.
Per disgrazia o per fortuna ora te lo posso dire
Quanto sia bello aver vita
E lottare tutto il giorno contro chi non ti ha permesso
Di trasformare in corpo la tua anima che adesso
Vaga da sola nel grande universo,
Che io non incontrerò mai, ma non mi sento perso,
Che io non incontrerò mai, ma non mi sento perso.