Siamo angeli su piantagioni di papavero Voliamo come farfalle, pungiamo come aglio Ho imparato che il più odiato custodisce il vero Con un ventaglio di soldi, prendiamo in giro il freddo Gucci questo, Fendi quello, offendi chi era un fratello Morirò nudo, spogliami, sono pronto al flagello Mamma perdonami se non mi riconosci Loro t'amano fin quando non realizzi i loro sogni E ho ingessato un braccio Indossato un gessato, abbraccio un amico Brindiamo a un sogno lontano, compriamo un attico Dimenticare le case a**egnate in un a**egno La nostra storia insegna a spenderli senza ritegno
Dalle ragnatele al regno, fierezza scolpita in legno E al seno prosperoso la tocco e poi volo in cielo E guardo un aquila negli occhi e dico chiudi il becco Qui si offrono senza paura di un aborto Poesia cruda ci siamo imposti in un industria d'impostori E poi abbiamo scordato chi eravamo Il freddo delle popolari, il freddo delle proprie mani Se minacci spara o morirai sparato Non giudicare me, sono un'opera incompiuta Non farmi gettare Spirito Santo sul fuoco sacro Brucia brucia, le tue urla sembrano mute Ma sarò bravo, ti salverò sputando Rit. (X8) Vivo nel bisogno di me