Lara è una ragazza di un paese di montagna Poche strade e abitanti, tanti alberi e campagna Va in un liceo con 3 cla**i più l’aula magna E dalle medie è a**ieme alla stessa compagna Si è innamorata di un tipo, si chiama Nico Quanto è carino, quando lo vede si bagna Ma Nico esce con una della loro cla**e Lara e la sua amica detestano quella cagna Hanno 17 anni, sognano poco Sognare non è un abitudine del luogo nel quale sono cresciute Ma Lara chiude gli occhi e immagina La vita che vede dal suo computer.(borderline) Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Prese da Sheakspeare oppure Antonio Albanese Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Poesie scadenti, questo è il nuovo amor cortese. Scusate per l’intrusione, che stupido narratore: Lara odia il posto in cui sta, vorrebbe spegnere il sole! Dice “basta!”, va dalla sua amica E gli chiede: “tu non sei stanca Di essere invisibile quando sei in corridoio? Di non vedere niente negli occhi di chi ti guarda? Io così ci muoio, io così mi annoio Ieri stavo sola a casa nel bagno di mamma Volevo tagliarmi i capelli con il rasoio Ho messo la mano su una lametta da barba Mi sono chiesta che prova una ragazza che si taglia?” Lara si guarda allo specchio, ripensa alla sua amica Pensa che è una stupida e che non l’ha mai capita, lei Lei soffre troppo ma fuori fa meno male Ha bisogno di tagliarsi, vuole sentirsi reale
Un po’ le sembra di cadere Un po’ le sembra di vedere Agnese, la sua amica del cuore Lei è sempre stata cortese e crede a tutto ciò che sente Pensa che fortuna esserle amica Finchè non si risveglia dentro una clinica. Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Prese da Sheakspeare oppure Antonio Albanese Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Poesie scadenti, questo è il nuovo amor cortese Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Prese da Sheakspeare oppure Antonio Albanese Foto ritoccate ad arte, frasi in inglese Tutte attrici e non ci sono cineprese. Apri gli occhi, guardati dentro Vedo tutto bianco, ora tutto sfocato Dottori in apprensione, i miei genitori commossi Dove mi trovo? Su un lettino. Perché sono accerchiata? Mi sento rigida, perché non muovo i polsi? Dicono che sono salva, è tutto a posto ora Non devo riprovarci e per un po’ non andrò a scuola Io mi vergogno da morire, voi lasciatemi da sola Soltanto per un minuto, ti prego, chiudi la porta Fin quando non bussa Agnese (toc toc) Mi da un diario con una dedica sopra Scritta al contrario: “Ti voglio bene Lara, non ti preoccupare L’unico sbaglio che puoi fare è vergognarti di sbagliare” “Ti voglio bene Lara, non ti preoccupare L’unico sbaglio che puoi fare è vergognarti di sbagliare” “Ti voglio bene Lara, non ti preoccupare L’unico sbaglio che puoi fare è vergognarti di sbagliareee”(borderline)