Al mini bar, in nostro bar, un baby whiskey prima di cenare, un … con ghiaccio, per favore, sorrido, sorrido e poi mi ascolto salutare. Ciao, come andiamo? E tu? Ciao, come andiamo? E tu? Ma poi, girando gli occhi, girando gli occhi casualmente, eri tu, poggiata al bar, voltandomi le spalle,
appena un po' più lunghi i tuoi capelli di un anno fa. Lì per lì, ho cominciato, allora, a carezzarti. Ti prego, amore mio, no, non voltarti, son le mie mani… Lì per lì la mano ho stretto intorno al mio bicchiere, io provo, disperata, a ricordare di te e di me.