Al mini bar,
in nostro bar,
un baby whiskey prima di cenare,
un … con ghiaccio, per favore,
sorrido, sorrido e poi mi ascolto salutare.
Ciao, come andiamo? E tu?
Ciao, come andiamo? E tu?
Ma poi, girando gli occhi,
girando gli occhi casualmente,
eri tu, poggiata al bar,
voltandomi le spalle,
appena un po' più lunghi i tuoi capelli
di un anno fa.
Lì per lì, ho cominciato, allora, a carezzarti.
Ti prego, amore mio, no, non voltarti, son le mie mani…
Lì per lì la mano ho stretto intorno al mio bicchiere,
io provo, disperata, a ricordare di te e di me.