[Verse 1]
Io non so stare come chi rimane agiato
Non fa niente, rimane lì rimaneggiato
Il mio presente era un giocattolo che ho maneggiato
Lo so: ho detto "Per sempre", forse ho vaneggiato
Ora via tutto: le mie parole, le mie foto
Fuori da 'sto vicolo, cerco le vie dopo
Come un progetto che vedo cambiare in toto
Sembrava andare a fuoco, ma ora è maremoto
La paura degli errori la scusa per fare poco
Sorridere sconfitto è buon costume nel gioco
Mentre biascico due frasi confuse
E me ne vado con un bagaglio pieno di scuse
Colgo il gusto della pace nel diverbio
Capisco il valore delle cose se le perdo
Io potrei cambiare tutto e sto fermo
Dopo le giornate a metà il gusto è acerbo
[Hook]
Non farmi più pensare, il rimorso è letale
Tu lascia questo fiore nascere dentro il letame
Vorrei non guardare, gli occhi li puoi cavare
Poi fuggi almeno tu, io me la saprò cavare
Non farmi più pensare, il rimorso è letale
Tu lascia questo fiore nascere dentro il letame
L'età del lasciarsi andare è in terre lontane
Qui tocca lasciarsi e andare, me la saprò cavare
[Verse 2]
È solo un espediente
Farsi di più per dare meno peso alle esperienze
Un anno in più per continuare ad imparare il niente
Un libro nuovo come il fumo per scordare il tuo presente
Sentire il peso di ogni cambiamento, ma è peggio
Guardare la vita da fermo dentro un parcheggio
Fuggo a me, mento, mi do buca ad ogni appuntamento
Poi scordo tutto quanto in fretta come Memento
Fuori nessuna turba, pesto il cemento
Tengo coperto come il burqa ciò che c'è dentro
Imparo, sono come il monaco: mi faccio l'abito
Medito in silenzio come un monaco dove abito
Fuori i soldatini fanno guerra
Io sto qui a riempire di parole i vuoti come i cruciverba
Ma è amore cieco dentro un vicolo
E io incontro gli stessi guai perché il mondo è piccolo
[Hook]