Eppure continuando la nostra vita normale si potrebbe capire quello che ci serve che ci é davvero essenziale Si potrebbe guardare con un certo distacco quasi sorridendo tutto quello che accade nel delirio del mondo Si potrebbe sognare un luogo immaginario e un po' inconsueto un angolo inventato o forse vero. Il luogo del pensiero un rifugio dove mettersi al riparo dall'affanno del presente e del futuro uno spazio abitato dalle cose più vere come un piccolo mondo che io possa contenere. E allora superando le nostre ansie quotidiane noi potremmo ascoltare soltanto chi ci fa star bene Noi potremmo più che altro occuparci di noi cominciando da adesso prima che l'uomo muoia nel grande vuoto del suo successo E potremmo costruire su un terreno precario e disastrato
un individuo compiuto cosciente e intero. Il luogo del pensiero per cercare al di là delle parole qualche cosa che a**omigli a una morale dove un bimbo cresciuto senza neanche un modello possa già frequentare con rigore il giusto e il bello. Un luogo per trovare un barlume di coscienza dai problemi del sociale alla sopravvivenza Dove il gusto della vita pur concreto che sia non diventa mai volgare perché ha dentro l'utopia Che é il vero luogo del pensiero dove l'uomo del futuro sta crescendo con l'idea di sé ma con l'idea del mondo Dove l'uomo più solo non è mai in un deserto se non chiude il proprio cuore ma ogni giorno sa tenere il cuore aperto. Coltivando quel tesoro che é racchiuso dentro al luogo del pensiero.