Seconda traversa a sinistra nel viale, ci sta quel locale abbastanza per male che chiamano trani a gogò Si pa**a la sera scolando barbera. Scolando barbera nel trani a gogò. C'è un vecchio barista dall'aria un po' triste, che si gratta in testa poi serve il caffè, e un toast a me. Nel trani a gogò. Ci son quattro dischi, due tanghi una polka un'antica mazurka, due mosci fox-trot e il twist non c'è. Nel trani a gogò. Si pa**a la sera scolando barbera. Nel valpolicella la vecchia zitella cerca l'amor. Nel trani a gogò. La la la la la la La la la la la la La la la la la la. Nel trani a gogò. Coro: Nel trani a gogò. Chi gioca a boccette e chi fà a cazzotti. Un vecchio a tressette ha perso il paletot.
L'ha perso con me. Nel trani a gogò. C'è un pregiudicato uscito da poco, che spiega a un amico l'errore che fece e che pagò Nel trani a gogò. Si pa**a la sera scolando barbera. C'è il gruppo affiatato che intona stonato: "Mi sunt'alpin". Nel trani a gogò. La la la lala la La la la lala la La la la lala la. Nel trani a gogò. Coro : Nel trani a gogò. Per far del colore c'è il finto pittore, col finto scrittore che parlan di sé. Tra sé e sé. Nel trani a gogò. C'è il tipo che in pista non sbaglia mai un pa**o. È un mezzo califfo peccato che è zoppo. Chissà se no. Nel trani a gogò. Si pa**a la sera scolando barbera. Scolando barbera nel trani a gogò. Nel trani a gogò. Nel trani a gogò.