Anni affollati di idiomi, di idioti Di guerrieri e di pazzi, anni di esercizi. Anni affollati di arroganza e di stucchevole bontà Di tentativi disperati Anni affollati di qualsiasi forma di incapacità. Anni affollati, per fortuna siete già pa**ati. Ho fatto indigestione, la mia testa è piena Dall'Africa all'America al mio letto Non c'è rimasto niente che non so. Io sono così pieno da neanche ricordare Il giorno in cui lasciai una donna O in cui una donna mi lasciò. Anni affollati, per fortuna siete già pa**ati. E quanti ne ho mangiati di domani e di destini E poi gli spazi aperti, le donne solidali Erbe dopo i pasti, l'orgasmo a tutti i costi. Con l'ARCI non si è soli, famiglia meneghina, Gli amici della Francia. A scuola imparerò a ballare… Mi vien da vomitare. Anni affollati degli ultimi dieci anni Non riesco più a smaltirvi, c'è troppo poco oblio. Anni affollati di gente che ha pensato a tutto Senza mai pensare a un Dio Anni di gente informata e noiosa
Vi sbiadiranno gli anni che sbiadiscono ogni cosa. Anni affollati di paure, ricatti, di impossibili guerre Anni affollati di mani sentenziose che maltrattano le chitarre. Anni affollati di spunti divertenti Che il giorno dopo diventano idiozie Anni di terapie. Anni affollati, per fortuna siete già pa**ati. Anni affollati, di disperati, senza dignità Di mendicanti un po' arroganti e senza fisarmonica Di chi rovescia tutto e poi si arrende alla domenica. La Cina è un po' scaduta, Chan Ching l'han condannata Ma forse lo dovevano fare. Mi vien da vomitare. Anni affollati degli ultimi dieci anni Non riesco più a smaltirvi, c'è troppo poco oblio. Anni affollati di gente che ha pensato a tutto Senza mai pensare a un Dio. Di troppe cose non so cosa farne Per me che avrei bisogno di poche immagini ma eterne. Anni affollati. Anni affollati. Anni affollati, per fortuna siete già pa**ati. Anni affollati, per fortuna siete già pa**ati.