Un bacillo che saltella
Che si muove un po' curioso
Un batterio negativo
Un bacillo contagioso.
Serpeggia nell'aria
Con un certo mistero
Le voci sono molte
Non è proprio un segreto
La gente ne parla a ba**a voce
La notizia si diffonde piano
Per tutta Milano.
La gente ha paura
Comincia a diffidare
Si chiude nelle case
Uno scoppio di terrore
Un urlo disumano
La peste a Milano!
A Milano c'è gente che muore
La notizia fa un certo scalpore.
Anche in provincia si muore.
La peste si diffonde adagio
Poi cresce e si parla di contagio
C'è il sospetto che sia un focolaio
Che parte dal centro e si muove a raggiera
Dilaga dovunque
La peste nera.
È scoppiata un'epidemia di quelle più maligne
Con bubboni che appestano uomini, donne e bambini
L'infezione è trasmessa da topi usciti dalle fogne
Ma hanno visto abilissime mani lanciarli dai tombini
Sono le solite mani nascoste e potenti
Che lavorano sotto, che son sempre presenti.
La gente si difende disperata
La peste incalza e viene avanti
Si dilaga, si scatena agguerrita
È anche peggio di quella del venti
La peste ci viene addosso
La peste non si ferma più
Morti dappertutto
Che vengono amma**ati come animali
Non fa neanche più effetto
Sono cose normali
Si fotografano i cadaveri
Non fa neanche più schifo
Ci si lava, ci si pettina
Si esce, si va al bar
Si scansano i cadaveri
Non ci fai più caso.
Ci si abitua così presto
In fondo ne muoiono tanti
Anche al week-end di ferragosto.
Un bacillo a bastoncino
Che ti entra nel cervello
Un batterio negativo
Un bacillo a manganello.