A Papa alla finestra non fare festa ridacchia Dio in poltrona sintonizzato sulla Santamessa,
scuote la testa, si alza, si stira verso il frigidaire, alla conquista di un'altra birra gelata
Le pattìne! esclama in tono isterico la Moglie di Dio spalmata sul canapè,
Dio si blocca, la maledice muto, un giorno o l'altro La precipiterà nel profondo degli inferi,
l'ha fatto già con altri più duri di lei
poi, borbotta qualcosa, posa i piedi sulle pezze di panno e scivola verso la cucina come un orso pattinatore al ralenti
Richiudi bene! lo stesso suono isterico che viene dal sofà
Dio trattiene a stento quel gesto violento che fa fare SBAM alle porte poi, richiude delicatamente il frigidaire
Poi, si guarda le mani, strani pensieri con lo sguardo che lento scivola verso il canapè,
si domanda che fine ha fatto Laszlo Toth