Il tamburello suonava ma tu non c'eri più
e l'ubriaco nel fosso forse a**omiglia a me
il bello di stagione ti canta la libertà
e intanto arriva la sera con desideri mistici
per pensare un po' più a te
E l'imbroglione grigio fumo
maschera da anni cinquanta
è andato via
La tenutaria trasparente
occhiaie vuote
è diventata re
E vorrei vivere più a fondo
per parlare un po' con me
Oh, la zingara cattiva
santo alcolizzato
oppure no
Per pensare un po' più a noi
Ti ho visto far poesia
dentro alberghi di quart'ordine
ti ho visto anche piangere
per ciò che ho amato di più
Sei un pugile suonato
sei mercante di ex voto
domani è primavera
e tu non lo saprai mai
Tra i baraccati
il nostro elfo
fischia già
motivi fastidiosi, marcette militari
il pendolo è fermo a un'ora fa
e l'alba di domani
il nostro eroe non vedrà
per pensare un po' più a noi
La dolce ipocrisia
la stanza è vuota e senza luce
fantasia malata
è bello far l'amore insieme a te
Suonare il piano in un deserto
in India tra i bambini
mentre (...) sopra gli accordi tuoi