Amami soltanto quando avrò spento la luce, quando col suo manto di peccato la notte arriverà. Raccontami poi storie di follia su qualcuno mai incontrato e che forse, pensaci bene, non è neppure mai venuto. Giorno dopo giorno divento un po' più saggio, sbaglio dopo sbaglio, a piangere ho imparato e il cuore che ho gettato oltre il nostro letto sfatto a riportarlo indietro ci penserà il vil denaro. E il nostro amico è morto ad ogni modo ma il sangue che ha versato non lo vedo e non è solo musica che io nascondo a me, è compromesso, amore, è nostalgia di un sogno che non c'e. E il ballerino con una gamba danza verso il sole e il pa**o ha d'argento ma il suo treno è già pa**ato,
cosa gli resta a sera sopra il matera**o sporco? Cosa il mattino gelido potrà donare a lui? Madre del deserto, regina del dolore, tu che cambi il meglio in fangosa meraviglia, stai dirigendo un coro di bambini alcolizzati, giochi con i miei pensieri perché sei parte di me. E il nostro amico è morto ad ogni modo ma il sangue che ha versato non lo vedo e non è solo musica che io nascondo a me, è compromesso, amore, è nostalgia di un sogno che non c'e. Madre del deserto, regina del dolore, tu che cambi il meglio in fangosa meraviglia, stai dirigendo un coro di bambini alcolizzati, giochi con i miei pensieri perché sei parte di me.