La luce chiara del mio verso vedo già
dal buio dell'inesistenza.
Nelle sembianze di qualcuno poi riavrà
quel vecchio stanco la presenza.
Io sono ancora quel pittore che ritorna
per completare la sua tela
dov'è dipinta quell'immagine di donna,
effige che non mi rivela.
La stessa luce si dilegua giù nel porto,
però nessuno scopre il volto
di un uomo che trascina un'antica croce,
infamia di chi lo soggiace.
Perché io sono quel pittore che ritorna
per completare la sua tela,
chi sa scoprire quell'immagine di donna,
saprà il perché dell'esistenza mia che torna.