Sono belle le cose, belli i contorni degli occhi e i contorni del rosso gli accenti sulle a, lacrime di pagliacci le ciglia delle dive le bolle di sapone, il cerchio del mondo è bello l'ossigeno delle stelle e la poesia dei ritorni,
di emigranti e isole, cercando l'invisibile: l'appartenenza è bello il fuoco e il sonno e il buio petulante gola dei fantasmi e il brodo primordiale padre nostro che cola in questi nomi