E attraverso i muri attraverso le porte pa**ano i fantasmi delle persone morte pa**a il desiderio di zombie proletari che solo nel silenzio sanno illudersi uguali pa**a un sogno perduto di ricomposizione ma come ricomporre un bacio un'emozione pa**a un sogno suicida che dice che ha sparato a un cuore che non c'è al cuore dello Stato pa**a un sogno che canta l'ultima ideologia io voglio la sua testa la testa di Maria Maria che non esiste che è solo una canzone Maria che non è bella neanche come nome E attraverso il rifiuto attraverso i rifiuti abbiamo trovato asilo su mondi separati e per comunicarci il menu di domani possiamo solamente far segni con le mani e fare le boccacce d'un linguaggio inventato che non emette suoni emette solo fiato con un po' di paura che un intellettuale capisca anche il silenzio e lo voglia svelare e ci tolga la voglia di non capire niente vivendo come corpo
anche la nostra mente sapendo che comprendere vuole dire abbracciare ma se l'abbraccio è morsa vuol dire strangolare sapendo che la morte non è così lontana siamo noi che l'amiamo non è lei che ci chiama perché siamo i fantasmi del fantasma d'Europa che di carne e di sangue ne ha conservata poca e dice con sospiro come un ba**o profondo unitevi di nuovo zombie di tutto il mondo Da tutte le paludi da tutte le galere lasciando le famiglie lasciando le bandiere che vogliono bendare questi corpi straziati noi non li nascondiamo questi corpi spezzati ci si vede attraverso ci si vede lontano trasparenza a**oluta che si tocca con mano trasparenza che dice che oltre questa storia ce n'è una più bella e non è la memoria e non è nostalgia che i ritratti conserva di noi quando da piccoli avevamo la barba è la storia segreta la storia parallela là dove il nostro inverno diventa primavera