Per la grande parata nascondendo i rancori gli amici coi nemici per mano escono fuori Sopra il viso spianato allargano un sorriso come gli angeli, i diavoli di un folle paradiso Sono le cento gambe di un unico animale della bestia magnifica che il circo fa girare Per la grande parata bisogna essere belli sani, giovani e forti come nei caroselli E cancellarsi gli anni sotto il trucco perfetto la stanchezza, la nausea coprirle di belletto Nei fragili costumi da cambiare ogni sera
folgorante, lucido più della seta vera Dolce, infame, glorioso di brillanti e le piume che scintillano sopra al pallore, alle rughe Per la grande parata fanno un giro di pista una donna cannone con un equilibrista I nani coi giganti stringendosi vicini al rullo dei tamburi al suono dei violini Domatori e pagliacci fachiri e giocolieri fanno un giro di pista cavalli e cavalieri Poi si abba**a la luce sopra un'immensa ruota e resta sabbia rossa sopra la pista vuota