Per la grande parata
nascondendo i rancori
gli amici coi nemici
per mano escono fuori
Sopra il viso spianato
allargano un sorriso
come gli angeli, i diavoli
di un folle paradiso
Sono le cento gambe
di un unico animale
della bestia magnifica
che il circo fa girare
Per la grande parata
bisogna essere belli
sani, giovani e forti
come nei caroselli
E cancellarsi gli anni
sotto il trucco perfetto
la stanchezza, la nausea
coprirle di belletto
Nei fragili costumi
da cambiare ogni sera
folgorante, lucido
più della seta vera
Dolce, infame, glorioso
di brillanti e le piume
che scintillano sopra
al pallore, alle rughe
Per la grande parata
fanno un giro di pista
una donna cannone
con un equilibrista
I nani coi giganti
stringendosi vicini
al rullo dei tamburi
al suono dei violini
Domatori e pagliacci
fachiri e giocolieri
fanno un giro di pista
cavalli e cavalieri
Poi si abba**a la luce
sopra un'immensa ruota
e resta sabbia rossa
sopra la pista vuota