Con l'occhio aperto sull'inferno e la mammella contro il cielo la donna circo scosta il velo ha già percorso cento strade sopra ogni piazza s'è venduta con la sua merce colorata Sera per sera ha dato il cuore tutto il calore e la bellezza come si fa col primo amore è stata fragile nel vento è stata debole nel fuoco ma tornerà all'appuntamento Il suo respiro adesso ha il fiato
di cento bestie chiuse in gabbia metà pazienza metà rabbia come quei figli nella mente cresciuti tutti troppo in fretta per dirle madre veramente E gira ancora il mondo in cerca di un porto che non può trovare senza potersi più fermare e per conoscere il futuro la donna circo nasce e muore come risorge e cade il sole