Noi sotto un cielo di vetro e gala**ie che profumano di canfora e ubriachi di luce nel silenzio di costellazioni immobili. Persi dentro il "paradiso" sospesi camminiamo in una realtà di favola. Tempo chiuso nei sepolcri
è fermo e lontano l'eco della nostra storia. Ora scivoliamo più giù quasi un vortice vi cadiamo dentro ci perdiamo... chissà senza luce finisce il sogno. Profumo di Terra prima origine riprendiamo il tempo.