Ecco: io re!
è là
fiore fragile
in un deserto di fanco
...notte.
Senza niente
solo, sospeso,
quasi immerso
nel nulla
del cosmo:
è l'a**urdo
la separazione
il pianto, l'urlo
solitudine:
attimi di morte.
Chi,
chi saprà leggere
dentro l'invisibile?
Chi
siederà sul trono
della liberazione?
Chi
scaverà
oltre l'abisso dell'io
per poi ritrovarsi
più noi?