Prendi questa mano, zingara
dimmi pure che destino avrò
ora che il vento porta in giro le foglie
e la pioggia fa fumare i falò
E c'è uno che dice "Guarda!"
uno che dice "Dove?" uno che dice "Chissà"
e c'è acqua che è ferma, acqua che si muove
acqua che se ne va
Prendi questa mano, zingara
leggila fin che vuoi
leggila fino all'ultimo
leggila come puoi
Prendi questa mano, zingara
dimmi ancora quanta vita ci va
di quanti anni sarà fatto il tempo
e il tempo cosa sembrerà
Saranno macchine o fili d'erba?
saranno numeri da ricordare
saranno barche da ridipingere
saranno alberi da piantare
Prendi questa mano, zingara
raccontami il buio com'è
la notte è lunga da attraversare
fammi spazio vicino a te
I tuoi occhi risplendono nel buio
la tua bocca e le tue dita parlano
il tuo anello rovesciato si illumina
alla luce dell'insegna dell'albergo di fronte
i tuoi denti e la tua schiena brillano
mentre i tuoi sensi scintillano
nell'oscurità
Prendi questa mano, zingara
fammi posto vicino a te
la notte è lunga da attraversare
fammi posto vicino a te
I tuoi occhi sorridono nell'ombra
le tue carte si aprono
le nostre mani si mischiano
E il presente e l'infinito
nel buio si confondono
mentre i tuoi sensi rispondono
nell'immensità.