Puoi sudare sette camicie
o stare steso a non fare niente,
puoi nasconderti fra quattro mura,
puoi nasconderti fra la gente.
Puoi dirigere una grande azienda
o farti portare al guinzaglio,
puoi morire per una scommessa
o vivere per uno sbaglio.
Il nodo della questione lo sai qual è?
Non cerchiamone una ragione,
una ragione non c'è.
Tu non mi piaci nemmeno un poco
e grazie al cielo io non piaccio a te.
Ti puoi vestire come dice la moda
e andare a spa**o con chi vuoi,
ti puoi inventare una doppia vita
per nascondere gli affari tuoi.
Puoi bu*tarti sotto al treno,
oppure puoi salirci sopra
e puoi rubare per quarant'anni
e fare in modo che nessuno ti scopra.
Il problema rimane identico,
il risultato lo sai qual è?
Non c'è niente da recriminare,
va tutto bene così com'è.
Tu non mi piaci in nessun modo
e grazie al cielo io non piaccio a te.
Vorrei dirtelo in un orecchio
cosa puoi farci con quel sorriso,
con quel sorriso da pa**aporto,
sempre incollato sul viso.
Credi davvero che ti potrà salvare,
se una volta dovessi scegliere
da che parte stare?
Se una volta dovessi smettere di bluffare?
E la radio ci fa ballare,
ci manda musica da mangiare,
la sera scende
come un'emergenza sulla città.
La notte promette bene,
piena di ossido e di sirene.
È già pronto il domani,
lo stanno consegnando già.
Io sono nato ieri,
lo sai senz'altro meglio di me,
i segreti per restare a galla
tu li conosci meglio di me.
Ed è per questo che non mi piaci
e grazie al cielo io non piaccio a te.