Io che t'ho atteso
Come un ladro al varco
Desiderato come creatura del mio parto
E ora che in me hai preso posto
E segni il pa**o
Non son più io che vado
Ma è il tuo cammino
A farsi strada nel mio cuore di selciato
A farsi strada nel mio cuore di selciato
Io che t'ho preso
Preda del mio arco,
Di te goduto come
Un prelibato pasto
E ora che in me hai preso
Viscere e destino
Non son più io che intendo
Ma il tuo velen divino
Nel gioco dell'amante, vittima, a**a**ino
Nel gioco dell'amante, vittima, a**a**ino