[Esa] Elementi più che validi, qual'è il tuo alibi?
L'ennesimo dei nostri squallidi atti vandalici
È un grind ignorante di un ignorante che viaggia alla grande
È un marker, è un beat di BDP, bella a Kris Parker
[Danno] Come un serpente che all'improvviso alza la testa
L'istinto che scatta, la mano che trema mentre scorre la lametta
Una donna guarda un uomo, l'uomo sorride e scende di fretta
Una vendetta per ogni vittoria disdetta
[Masito] In un secondo quante immagini pa**ano, lasciano
Impressi dentro la memoria molti ricordi che restano
Un uomo spiega ad un altro uomo che non può vedere
Scegliendo tra le parole giuste come immagini giuste per spiegare
[Esa] Ne abbiamo le prove, quanti ne muove ?
Quante tentazioni hai? Quante soluzioni dai?
Un quante altre involuzioni involontarie
Trovi tante violazioni di aree in cui non si può entrare?
[Scratch]
[Masito] Il mio pugno che colpisce il cemento è una raffica
Non sento dolore, non vedo diminuire la carica
Mentre un uomo sente le proprie gambe cedere
Nel momento in cui non crede più non sa più credere o in cosa credere
[Esa] Seguo tracce, incontro mille facce, mille anime
Duemila ali che emigrano da zone aride
Altri lidi, altri soci con cui condividi
Io c'ho i miei motivi, tu ridi, ti parlo di suicidi di amici
[Danno] Lo sguardo di chi mi saluta
Rispondo al telefono, ma dall'altra parte la voce è muta
La mente stolta battuta un'altra volta dalla mente astuta
La rabbia di ogni battaglia combattuta e perduta
[Masito] Questo è l'ultimo degli schiaffi sulla faccia
Il momento in cui decido che basta, l'ultima goccia che casca
In un bicchiere troppo pieno per poterla contenere
Un criminale troppo astuto per poterlo arrestare
[Scratch]
[Danno] Le dita su un disco, la palla sfiora il canestro
Il ghiaccio nella bocca per avere un po' più di fresco
La voglia di un po' più di questo, il frigo aperto
Il televisore sintonizzato su un can*le morto, la foto di un deserto
[Masito] Rabbia, segni sui muri, una folla che strilla
Un uomo abbraccia i suoi soltanto quando la vita non brilla
Una scintilla che accende un fuoco presto
Uno che sta guardando una mano mentre sta scrivendo un testo
[Esa] E la corona è la convinzione di chi non abbandona
E il fuoco che ustiona è la gente guasta, è lo Zoo di Roma
È che o li conquistiamo o li sblastiamo
È il più spesso dei rullanti della soldi contanti, vai Sebastiano
[Danno] Il mondo al contrario che gira, lo stereo suonato a duemila
Un cecchino prende la mira, poi spara
La sveglia suona la mattina presto, io allo specchio che mi vesto
Un bomber che esce di notte per il devasto
[Scratch]